Il know how della materia prima è alla base della sustainability chain di Spazzolplastica, sviluppata per trasformare una visione in azioni concrete che invertano la tendenza globale. Greenovation non è solo un claim ma si traduce in un vero e proprio modo di pensare e di agire che ci ha portato a riscrivere i nostri valori e riqualificare i passaggi della nostra produzione per raggiungere il traguardo dell’impatto zero. Partendo dall’innovativo Konik fino alla nostra produzione di riciclo ciclico del prodotto, vogliamo rivoluzionare la percezione del materiale plastico e del suo valore in un mondo che cambia e si evolve verso il mantenimento degli equilibri. Greenovation traduce il nostro impegno in fatti, racconta come l’heritage dell’azienda diventi la base sulla quale poggiare le radici della riconversione. Greenovation è un passo quotidiano verso il futuro.
Dagli anni Cinquanta del ventesimo secolo sono stati prodotti circa 8,3 miliardi di tonnellate di materiali plastici, di cui solo il 40% è stato riciclato e il 60% è stato gettato nelle discariche o disperso nell’ambiente. L’uso coscienzioso della materia e la cultura del riciclo è un nostro dovere quotidiano che ci chiama ad impegnarci per ridurre l’impatto devastante dell’uso smodato delle risorse che abbiamo a disposizione. Lo sviluppo e la creazione di una sustainability chain è quello che trasforma questa mission in azioni concrete per invertire la tendenza.
Da mezzo secolo Spazzolplastica è un punto di riferimento per la creazione di rocchetti in materiale plastico esportato in tutto il mondo. Consapevoli dell’impatto ambientale della produzione e dell’impegno che ci viene richiesto per riqualificare il Pianeta per riconsegnarlo alle nuove generazioni, puntiamo a guardare il futuro con nuove visioni. Sfruttando la nostra esperienza nel settore, usiamo le nuove tecnologie per portare la produzione di plastica ad un livello successivo che sia sostenibile per il pianeta e riduca le emissioni al minimo, evitando di rimettere altro materiale sul mercato e abbattendo i costi di smaltimento, sia in termini di salvaguardia naturale che economici.